Da sabato 8 Luglio il convento e il museo aperti per le visite in occasione di una nuova mostra (venerdì, sabato, domenica e festivi - orario 9:30-12:30 e 15:00-18:00) :

1223-2023, La Regola Bollata - Il Cristo di DONATELLO e la Devozione francescana nei dipinti di Lodovico Cardi detto “Il Cigoli” e di Francesco Curradi


Nella sala del Capitolo, insieme al Cristo di Donatello, sono esposti il "San Francesco in preghiera" di Lodovico Cardi detto "Il Cigoli" e quattro opere di Francesco Curradi - "San Francesco, San Bernardino da Siena, Sant'Elena Imperatrice e Santa Caterina di Alessandria".

Evento promosso con il patrocinio di Unione Montana dei Comuni del Mugello, nell'ambito del MUSEO DIFFUSO - Sistema Museale Mugello - Montagna Fiorentina.


Ingresso libero - gradita una offerta

                           I frati minori osservatiPace e Bene! Questo è il saluto che accoglie il visitatore.

Convento dei frati minori, detti anche osservanti o zoccolanti, poi in epoca contemporanea dell’Ordine dei Frati Minori della Provincia Toscana di San Francesco Stimmatizzato (OFM Toscana). Nel periodo dal 2006 al 2019 è stato residenza dei frati francescani dell’Immacolata (FI), Congregatio Fratrum Franciscanorum Immaculatae, che ne hanno officiata la chiesa. Dal 7 gennaio 2020 di nuovo nella disponibilità dei frati minori (OFM Toscana). Di fatto è il convento più antico della Provincia Toscana, dimora francescana fin dal 1209/1212. Qui nel luglio del 1273 Bonaventura da Bagnoregio ricevette le insegne cardinalizie dagli emissari di Papa Gregorio X. Sono ricordate le visite di Papa Eugenio IV (1436) e di Papa Pio II (1459). Frequentato, durante la loro adolescenza e giovinezza, da Giovanni di Lorenzo il Magnifico, futuro Papa Leone X, e da Giulio di Giuliano de’ Medici, in seguito Papa Clemente VII. Un luogo caro a Cosimo il Vecchio, dove lo stemma della famiglia de’ Medici, fra esterni e interni, è ripetuto per ventuno volte. Sede del Capitolo dell’Osservanza nel 1449, quando Giovanni da Capestrano qui venne eletto vicario generale dell’ordine e dove presentò la sua opera “Vita Bernardini” per promuovere la canonizzazione di Bernardino da Siena.

Bosco ai Frati, identità di un territorio